Disturbi Sessuali
I disturbi sessuali (o parafilie) sono condizioni difficili da identificare perché fonte di intenso imbarazzo da parte di chi ne soffre.
Vergogna e imbarazzo rendono difficile o angosciante la richiesta una consulenza specialistica che, in una buona parte dei casi, può risolvere il problema e portare a una vita sessuale soddisfacente.
Vergogna e imbarazzo rendono difficile o angosciante la richiesta una consulenza specialistica che, in una buona parte dei casi, può risolvere il problema e portare a una vita sessuale soddisfacente.
Nella donna i disturbi sessuali più diffusi sono il vaginismo (dolore nella fase iniziale della penetrazione), l'anorgasmia (impossibilità di raggiungere l'orgasmo), la dispareunia (dolore durante il coito), alterazioni della libido o del desiderio sessuale (la cosiddetta "frigidità" o la "ninfomania" femminile).
Nell'uomo i disturbi sessuali spesso si manifestano sotto forma di disturbo erettile (difficoltà nel raggiungere o mantenere l'erezione, spesso definita "impotenza") ed eiaculazione precoce (difficoltà nel posticipare il raggiungimento dell'orgasmo).
Nell'uomo i disturbi sessuali spesso si manifestano sotto forma di disturbo erettile (difficoltà nel raggiungere o mantenere l'erezione, spesso definita "impotenza") ed eiaculazione precoce (difficoltà nel posticipare il raggiungimento dell'orgasmo).
Condizioni comuni a entrambi i sessi sono il masochismo (piacere nel ricevere dolore), il sadismo (piacere nell'infliggere dolore) e il feticismo (attrazione per oggetti inanimati o parti del corpo diverse dai genitali, ad es. piedi).
Tra i disturbi emergenti si segnala la dipendenza da pornografia, sempre più diffusa grazie anche alla facile reperibilità di materiale pornografico online, e il cuckolding, caratterizzato dal desiderio di assistere a rapporti sessuali del proprio partner con una terza persona.